Medicina e Catastrofe
 
 

L’approccio al ferito in uno scenario di catastrofe è la chiave di volta per un corretto trattamento del trauma.  Questo vale in generale per tutti i tipi di catastrofe dai terremoti, alle alluvioni, alle frane ma è valido soprattutto per le catastrofi da tornado (Ex: Arcore-7 Luglio 2001, Vallà di Riese-6 Giugno 2009, Greensburg-4 Maggio 2007, Joplin- 22 Maggio 2011, Oklahoma City, 3 Maggio 1999).


In questa sede si farà riferimento a soccorritori NON esperti ma a normali stormchasers che potrebbero trovarsi nel path di un tornado con danni superiori al grado EF2 della scala E-Fujita.


La prima fase dell'intervento in uno scenario caratterizzato dalla devastazione tornadica con molti feriti, è rappresentata dalla richiesta di soccorso alla Centrale Operativa (118 in Italia, 911 in USA), la quale, secondo le informazioni ricevute, invierà i mezzi più idonei. Non preoccupatevi se qualcun altro ha già chiamato: sarà importante anche la vostra informazione sulla vostra area disastrata.


Il primo obiettivo che viene chiesto al soccorritore è quello di portare aiuto ai feriti senza arrecare danni a se stesso peggiorando in questo modo lo scenario dei soccorsi. E ciò è molto importante sulla scena della devastazione tornadica, dove abbiamo pali della luce e cavi dell’alta tensione a terra, scintille, numerose perdite di gas che condizionano scoppi e incendi repentini, automobili con perdite di olio e benzina, assestamenti negli edifici gravemente danneggiati, cadute di materiale pericolante dall’alto.


Quindi è molto importante:


  1. parcheggiare la propria vettura in maniera ordinata per non ostacolare l’arrivo dei soccorsi


  1. evitare di entrare nelle case danneggiate per scattare in prima persona fotografie o girare video all’interno delle abitazioni: le catastrofi tornadiche non sono dei trofei.


  1. aspettare l’arrivo dei Vigili del Fuoco e mezzi del 118 ai quali darete aiuto


  1. mediamente l’arrivo delle squadre di soccorso è stimato in 8–9 minuti;  10 minuti servono per portare il ferito in ospedale, mentre a soccorritori esperti serve un massimo di 10 minuti per valutare e stabilizzare il paziente. In totale, almeno 30 minuti rappresentano il tempo di soccorso prima dell’arrivo in ospedale.


  1. In caso di tornado o terremoti ci vorrà più tempo per i soccorsi dato che nei casi più gravi le strade sono distrutte o interrotte dai detriti


  1. nel frattempo, cercate i sopravvissuti chiamandoli  ad alta voce dall’esterno degli edifici danneggiati, cominciando a fare una prima cernita generica delle persone che devono essere soccorse e sulle loro condizioni, così da dirottare nel punto giusto i Vigili del Fuoco e Ambulanze al loro arrivo. Occupatevi bene di un’area relativamente limitata:  nessuno vi chiede di fare i salvatori di una città intera danneggiata da un tornado, rischiando invece di confondersi le idee.


Nel caso in cui il vostro intervento immediato fosse estremamente urgente per salvare una persona che reclama aiuto in una abitazione gravemente danneggiata (da EF2 in su):


  1. Fate attenzione ad ogni possibile fonte di innesco prima di aerare un ambiente chiuso perché, è proprio nel momento dell' aerazione che si può formare la miscela ottimale per incendiare o far esplodere gas.


  1. Le fonti di innesco possono essere costituite da attrezzature elettriche ed elettroniche quali interruttori,

campanelli, apparati radio, cellulari, macchine fotografiche ecc. pertanto si deve evitare di usare questi dispositivi.


  1. accertatevi di non mettere in pericolo il ferito e voi stessi con manovre poco consapevoli delle conseguenze. Ricordarsi che il paziente politraumatizzato potrebbe avere un trauma spinale e che è fondamentale immobilizzare schiena e collo, se è proprio necessario muoverlo.


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Greensburg,Kansas May 2007, EF5 damage


 
scenario tornadico: generalità