la supercella tornadica di canadian, tx

 

By Andrea Griffa - scritto nel Luglio 2007


La giornata di caccia inizia con l'elaborazione del target nella città di Dodge City,Ks.
Lo Storm Prediction Center mette un moderate risk per la parte Sud del Kansas e della Texas Panhandle.
Ebbene, pare fin da subito che la Zona tra Pampa e Canadian sarà quella in cui avverà la convezione più intensa: per tale ragione ci muoviamo velocemente verso la Texas Panhandle.

Dopo esserci fermati a pranzo dal Mc donald's di Guymon nella Oklhoma Panhandle, dopo un veloce controllo dell'ultimo Run di Ruc, capiamo che è tardi e bisogna sbrigarsi per arrivare prima possibile sul target, dato che anche oggi il cap terrà non oltre le 15-15.30pm.
Giunti nelle vicinanze di Perryton,Tx il cielo comincia a mostrare una convezione intensa: signori si parte!
SPC mette fuori una PARTICOULARY DANGEROUS SITUATION tornado watch:

 

...THIS IS A PARTICULARLY DANGEROUS SITUATION...

DESTRUCTIVE TORNADOES...LARGE HAIL TO 4 INCHES IN DIAMETER... THUNDERSTORM WIND GUSTS TO 80 MPH...AND DANGEROUS LIGHTNING ARE POSSIBLE IN THESE AREAS.

THE TORNADO WATCH AREA IS APPROXIMATELY ALONG AND 70 STATUTE MILES EAST AND WEST OF A LINE FROM 35 MILES NORTH NORTHEAST OF DODGE CITY KANSAS TO 50 MILES SOUTHEAST OF AMARILLO TEXAS. FOR A COMPLETE DEPICTION OF THE WATCH SEE THE ASSOCIATED WATCH OUTLINE UPDATE (WOUS64 KWNS WOU3).

OTHER WATCH INFORMATION...CONTINUE...WW 290...WW 291...WW 292...

DISCUSSION...SCATTERED THUNDERSTORMS ARE EXPECTED TO DEVELOP THIS AFTERNOON AND EVENING ACROSS PARTS OF SOUTHWEST KS AND THE TX PANHANDLE... SPREADING EASTWARD INTO NORTHWEST OK. AIR MASS OVER THIS REGION IS BECOMING VERY UNSTABLE AS LOW LEVEL MOISTURE SPREADS NORTHWESTWARD BENEATH EXTREMELY STEEP LOW/MID LEVEL LAPSE RATES. INCREASING VERTICAL SHEAR PROFILES THROUGH THE EVENING WILL PROMOTE SUPERCELL STORMS CAPABLE OF VERY LARGE HAIL...DAMAGING WINDS...AND STRONG TORNADOES.
NEW TORNADO WATCH WILL BE REQUIRED FOR PARTS OF THE TX/OK PANHANDLES INTO SWRN KS.

PARAMETERS REMAIN FAVORABLE FOR THE
TORNADO THREAT TO CONTINUE ACROSS THE TX PANHANDLE NNEWD TO SWRN KS INTO THe OVERNIGHT TIMEPERIOD. SEVERE TSTMS...POTENTIALLY TORNADIC...WILL CONTINUE TO DEVELOP OVER THE NRN TX/ERN OK PANHANDLES AND MOVE TO THE ENE AS ASCENT SPREADS EWD AHEAD OF SRN ROCKIES SHORT WAVE TROUGH.
SLY LOW LEVEL WINDS ARE STRENGTHENING ACROSS THE SRN PLAINS WITH STRONGEST SPEEDS UP 45-50 KT OVER THE ERN TX PANHANDLE/WRN HALF OF OK TO SRN KS. THIS IS SUPPORTING AN INCREASE IN LOW LEVEL SHEAR FOR A CONTINUED THREAT FOR TORNADOES FROM THE NERN TX PANHANDLE INTO SW KS.


Presto l'eco radar comincia a dare segni supercellulari: stretto gradiente di reflettività, celle stiracchiate "a V".
Presto la nostra supercella assume con un processo di "fagocitosi" le altre celle e si ingrandisc eassumendo la forma di supercella ad alte precipitazioni.
L'aspetto visivo è grandioso e "massivo": quest ultimo termine è presente molto spesso nei nostri discorsi.
Osserviamo l'updraft rotante della cella che possiede una parete definitissima con fattezze oserei dire esplosive e velocità di ascesa davvero ragguardevoli. Dietro si nota una splendida backed shared anvil con dei knuckles magnificenti.
Giungendo da Nord e avendo due opzioni di strade, una verso Sud-Ovest e l'altra verso Sud-Est, ci si pone un problema piuttosto difficile: per arrivare sotto il meso bisogna eseguire la tecnica del core punching ovvero sia attraversare tutta la supercella finendo nel grosso delle precipitazioni, ovverosia puntare verso Sud-ovest; ma la cella si sta muovendo verso Nord-Est e l'opzione verso Sud-est non è da scartare, ma ci sarebbe da fare ugualmente core punching. Che fare? Ecco che un intuizione giunge a me e Fabio: la cella nel più recente scatto di aggiornamento radar sta uncinando e noi sappiamo in casi simili può generarsi una convergenza statica dei venti al suolo che conferiscono al sistema rotante un andamento piuttosto statico per alcuni minuti che potrebbero darci la possibilità di arrivare brevemente di fronte al meso senza fare core punching;per tale ragione vogliamo tentare a muoverci verso SW; ebbene questi pochi minuti potrebbero essere sufficienti a darci la possibilità di passare sul confine orientale della supercella, per intenderci a est del V notch e "aggredire" per così dire il meso. Nel nostro gruppo c'è chi vuole andare a SE e chi verso SW. Ad ogni modo prevale l'opzione per la strada a SW.
Ed ecco che come da manuale la cella uncina staticamente e ci "crea un canale" di precipitazioni meno intense che ci consente di giungere di fronte al meso e come per magia ci si pone davanti agli occhi uno spettacolo grandioso: un mesociclone pazzesco con una wall cloud maestosa provvista di una rotazione quasi irreale a 500m di distanza; ottima intuizione!Lo spettacolo è incommensurabile.





A questo punto la scarsa opzione di strade nella zona intorno a Pampa,Tx ci costringe a tornare indietro sulla strada precedente x potere andare verso est,e siamo obbligati a fare un giro largo per tenerci nuovamente di fronte al meso

Quando sbuchiamo di nuovo di fronte alla supercella, essa comincia ad assumere fattezze da HP e si delinea un meso massiccio e striato con delle precipitazioni che cadono nell'updraft rotante e continua ad organizzarsi fino a che si genera una nuova wall minacciosa. SPC in questo momento riporta questo tornado on the ground.

 




I lati della strada sono occupati da parecchi cacciatori e in lontananza si scorge anche il Doppler on wheels.





Ebbene sul lato della wall comincia prendere forma un grosso funnel rotante che si porta verso il suolo e incrementa in maniera piu'che evidente il vento di inflow:il silenzio delle Plains,con le sue erbe avvolgenti accompagna la sua dolce danza,che perdurerà pochi minuti, senza arrivare al suolo ma dandoci forti emozioni. Non sono al corrente se abbia prodotto circolazione tornadica al suolo, sebbene SPC lo abbia riportato come tornado.






  
    



Il sistema avanza ed arriva il momento di percorrere altre strade per rimanere sempre di fronte alla supercella avanzante: e qui i chaser danno spettacolo. La strada da percorrere è stretta e i veicoli dei cacciatori che per la stragrande maggioranza sono costituiti da grossi SUV occupano entrambi i lati della carreggiata,in maniera paradossale, rendendo difficile la circolazione stradale, tanto chè dei contadini si mettono ad imprecare contro di noi dicendoci "a che serve stare a perdere tempo guardando i temporali". Ennesima scena degna di un film.
La tensione culmina in prossimità di un incrocio quando il meso assume fattezze davvero potenti e striate e osserviamo dei volti di cacciatori conosciuti diventare nervosi, tesi come corde di violino,e in sottofondo risuona la parola wedge..Gli occhi sono puntati verso la base statuaria del meso e l'abbassamento si fa davvero minaccioso e da una osservazione attenta avremmo potuto trovarsi di fronte a un enorme tornado wedge che in ogni caso sarebbe durato pochi minuti scomparendo nelle precipitazioni. In effetti la foto è davvero minacciosa ma non sono in grado di arrivare ad una conclusione certa: infatti alcuni cacciatori presenti nelle vicinanze di esso dicono di avere scorto un "large tornado on the ground" ,altri,invece, negano.
Rimane il fatto che la foto sia piuttosto eloquente, non credete?




Il meso continua la sua opera di striatura e la base ritorna di nuovo sgombra da lowering minacciosi.



Nel frattempo 100 km a ovest un'altra supercella esplosiva comincia a mostrare segni di forte rotazione: è arrivato il momento di andarcene e dirigerci verso di essa poichè, non lo sappiamo ancora, ma farà un tornado entro 30 minuti. Il gruppo decide però di rimanere e ci portiamo nuovamente di fronte alla linea avanzante della nostra supercella e lo spettacolo raggiunge il culmine della imponenza: il mesociclone è un esempio della bellezza,potenza, maestosità dei temporali che possono formarsi nelle plains. Le striature sono incredibili, i lampi cadono a poche centinaia di metri da noi e i colori sono minacciosi: assomiglia quasi alla giunonica supercella di Grand Islands,Ne del 10 maggio 2004.
è incredibile cosa abbia dipinto Madre Natura: si tratta di arte vera e propria.
Ingrandendo il mesociclone spunta un lowering molto dubbio.




Intanto la supercella di cui prima accennavo produce un tornado e mantiene la potenzialità molto elevata per produrne un altro; finalmente riusciamo a prendere una decisione unanime per dirigerci verso di essa. Giunti nelle sue vicinanze, la luce fa capolino tra le nubi incombenti e l'oscurità si impadronisce del cielo, quando stiamo per vivere uno degli spettacoli più intensi ai quali abbiamo mai assistito.
La sensazione che mi pervade è un misto tra paura,sgomento,ammirazione,potenza, mestosità,rispetto: una commistione incredibile di emozioni; forse nemmeno il mesociclone di Harper Cauni del 12 maggio 2004 ha assunto fattezze simili. Sembra quasi di scorgere un lowering sospetto in lontananza.




L'oscurità della notte è interrotta da una reale "battaglia" di fulminazioni: io credo che non sarei fuori luogo se dessi per certo una frequenza di 10 o più lampi al secondo.
Ma l'elemento più incredibile, signori, riguarda il vento di inflow. Senza ogni dubbio è stato maggiore di 100km/h e se teniamo conto che permetteva di stare inclinati contro vento in equilibrio e ha ribaltato il cavalletto di Fabio testato per resistere a venti fino a 120km/h possiamo renderci conto della sua reale entità..
Rimane in ogni caso la mia incredulità: il bombardamento continuo, l'avvolgimento totale di quell'incredibile vento,senza pause, senza interruzioni, il mesociclone striato e rotante che appare tra i lampi sembrano quasi irreali come se le Plain s fossero pervase da una fisica dell'atmosfera appartenente ad un altro pianeta.














Ma è notte ormai e alcune persone del tour sono giustamente stanche e reclamano un letto e una doccia calda. Quando viene presa la decisione di andarcene lo shear del WX raggiunge il fondo scala e mentre i ragazzi discutono animatamente, ritorno ad osservare il meso tra i lampi ed una struttura nera minacciosa si muove verso il suolo: è Lui, di nuovo. A questo punto per attirare l'attenzione degli altri urlo in mezzo al frastuono del vento di inflow che si rinforza in maniera spaventosa: Tornado ragazzi! Guardate!
E finalmente nel vento impetuoso, ululante e travolgente i loro sguardi si portano verso di esso!
Sta toccando al suolo un grosso multivortex. Purtroppo il vento fortissimo aveva già gettato violentemente la mia reflex digitale rompendo il mio obiettivo e il medesimo fatto capita alla videocamera di Fabio. Riusciamo solo a cogliere la genesi del mostro. Il tornado abbatterà violentemente le linee della luce e formerà dei power flashes.
Alla fine della caccia, stanchi abbandoniamo quell'incredibile temporale e terminiamo la giornata stupefacente in un motel, con la mente ancora abbagliata dal quella potenza e circolarità.

Andrea Griffa